Round Pirelli del Portogallo importante per Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) che vuole portare il duello per il titolo del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike con Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) al finale di stagione a Jerez. In Tissot Superpole ha realizzato il quarto tempo.

Partito dalla terza casella approfittando della penalizzazione comminata al compagno di box Andrea Locatelli che ha dovuto prendere il via dal fondo dello schieramento per non aver ottemperato alla bandiera nera con disco arancione esposta nei suoi confronti in Gara 2 ad Aragon, Toprak si è portato al comando anche se al secondo giro è stato passato da Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK), per poi fare i conti con Jonathan Rea e il leader della classifica Bautista. Lo spagnolo ha vinto davanti al turco.

Razgatlioglu ha analizzato il sabato vissuto a Portimao: “Stamattina non ho usato la gomma SCX, anche per la gara abbiamo provato a tenere la gomma SC0. In Superpole ho fatto un buon tempo sul giro ma non abbastanza ed ero al limite. In gara siamo partiti bene e abbiamo lottato un po’ con Alvaro, con un ottimo passo. Ho spinto tanto a ogni giro, dando più del 100%. All’ultima curva e sul rettilineo Alvaro era davvero forte. All’ultimo giro ho sentito il calo della gomma posteriore, mi aspettavo qualcosa del genere anche da parte di Alvaro che però negli ultimi giri aveva ancora un gran passo”.

Il 26enne ha parlato della strategia di Gara 1: “Per me il problema più grosso è stato il non attaccarlo in curva 13 e poi in uscita dall’ultima curva era solo. Ho provato a seguirlo ma la sua moto è più veloce e poi non è facile attaccarlo dato che non sono vicino. Tutti i giri è stato così; mi avvicinavo ma poi in quella curva era davvero forte. In gara abbiamo dato più del 100% e ho capito qualcosa per domenica. In Superpole Race sarà molto tosta. Spingerò oltre il 100% per provare a vincere. Continuerò a lottare senza mollare mai”.

Per sperare di tenere ancora aperti i giochi fino a Jerez, in caso di doppietta di Bautista domenica, il turco potrà arrivare secondo, anche se poi a Jerez avrà una montagna da scalare dato che il gap tra i due sarebbe di 60 punti. Domani il turco può perdere al massimo nove punti nei confronti di Bautista.

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